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Le Madri non Sbagliano Mai.

Autore: GIOVANNI BOLLEA

Anno di pubblicazione: 2002

Editore: Ed. Feltrinelli, per conto di Mondolibri

N. Pagine: 176

Giovanni Bollea è un neuropsichiatra di spicco, considerato innovatore della neuropsichiatria infantile italiana del dopoguerra. Dal titolo “stuzzicante”, il libro sorprende per il suo spessore e la completezza. Il titolo parla di madri, ma il libro è rivolto ad entrambi i genitori, e non solo.
L’autore dà anche validi consigli pratici, ma dopo avere presentato alcuni principi basilari.
Definisce il termine ”educare”, che deriva da “educere”, cioè guidare senza soffocare: affetto e rimprovero hanno uguale importanza; significa adattare pian piano la personalità del bambino al mondo adulto, contribuire a creare un nuovo e stabile equilibrio nel quale il figlio deve saper rinunciare a certe cose per ottenere altre, subire frustrazioni e superarle, introiettando così il principio della realtà esterna.
Condanna l’autoritarismo di una volta, ma si sofferma di più a sottolineare le disastrose conseguenze del permissivismo dei nostri tempi!
Prosegue facendo un quadro dei diversi componenti della famiglia d’oggi:
1. la madre “che non sbaglia mai”, serena, rilassata, naturale, la intende come quella che sa lasciare agire il proprio istinto materno amalgamandolo con ciò che di buono offre l’ambiente, ovvero la cultura e la tradizione.
2. Introduce il padre, con la seguente affermazione: “la crisi della pedagogia familiare del Novecento, che è essenzialmente una crisi di autorità, ha investito in particolare il suo ruolo, scardinando i vecchi schemi entro i quali si muoveva”. Segue un richiamo chiaro e deciso ai padri di riprendere in mano le redini educative, a essere consapevole della propria importanza e della propria responsabilità. In questo senso dà anche consigli pratici assolutamente non scontati.
3. figli, fratelli, nonni.
Si sofferma sull’importanza di una sana vita di coppia, senza la quale non ci si può aspettare una sana educazione.
Poi offre appunti e consigli sui temi più ricorrenti della vita dei figli: scuola, televisione, lettura.
Infine fa un rapido quadro delle fasi più salienti della crescita, con annessi consigli.
Valutazione. Penso si tratti di un ottimo libro, utile a tutti i genitori e ai professionisti del settore. Incoraggio in particolare i padri a leggerlo, perché vi troveranno molte riflessioni per niente scontate o banali. Il libro è a portata di ogni lettore, a parte l’appendice che è abbastanza tecnica, perciò forse non adatta e non necessaria a tutti, ma rivolta più agli addetti ai lavori.


Hilda Mehmeti