Dichiarazione d’intenti/programmatica.

VALORI

1. Fede biblica.

Siamo fermamente e appassionatamente convinti della fede nel vangelo del Signore Gesù Cristo, una volta e per sempre tramandata ai santi. In linea con l’ortodossia del cristianesimo storico, noi confessiamo la Gloria del Dio trino, Padre, Figlio e Spirito Santo, così come Egli si è rivelato nella Parola di Dio scritta, inerrante e autorevole. Siamo convinti che i cinque «sola, solus» della Riforma («sola Scriptura», «solus Christus», «sola gratia», «sola fide», «soli Deo gloria») esprimano chiaramente lo spirito dell’evangelo. In accordo con la fede Cristiana rivelata dalla Scrittura ed in continuità col cristianesimo biblico, ci riconosciamo nella Confessione di fede dell’Alleanza Evangelica Italiana (allegata).

2.Visione del mondo Riformata.

Siamo pienamente persuasi che la fede biblica che confessiamo provveda una visione del mondo integrale, in grado di dare forma e guidare tutti gli aspetti della vita cristiana. La sovranità di Dio espressa nella creazione, nella provvidenza e nella redenzione è la sua motivazione primaria; l’autorità della Scrittura è il suo riferimento assoluto; il mandato culturale e missionario definiscono il suo compito imprescindibile. Alla luce di una così alta chiamata, tutte le sfere della vita, tra le quali l’educazione, l’insegnamento e il lavoro pedagogico, devono essere pensate e vissute all’interno di questa visione del mondo. Noi crediamo che lo schema «creazione-caduta-redenzione-nuova creazione» riassuma adeguatamente la verità di una visione del mondo Biblica e Riformata.

3.Unità evangelica e cobelligeranza.

Serviamo la causa dell’unità evangelica sulla base dell’evangelo e, in accordo con tale impegno. siamo pronti a collaborare con altri fratelli evangelici ed agenzie esterne educative, in riferimento a obiettivi specifici condivisi.

OBIETTIVI

Alla luce dei valori. sopraesposti, ci impegniamo a raggiungere i seguenti obiettivi nel nostro contesto nazionale.

1.Progetto educativo cristiano.

Siamo profondamente convinti che il presente e il futuro delle giovani generazioni richieda l’elaborazione e la promozione di un progetto educativo e pedagogico evangelico fondato sulla centralità di Dio e sull’autorità della Scrittura. Nel contesto italiano, caratterizzato dalla prevalenza delle ideologie cattolica e secolare, uno degli obbiettivi principali del C.I.E.I. è quello di sviluppare il suo mandato culturale e la propria visione, promuovendo una proposta educativa alternativa a quelle esistenti. Di conseguenza, ci prefiggiamo di occuparci della formazione di insegnanti e di lavorare per la promozione di progetti educativo/didattici e di scuole evangeliche in Italia.

2.Impatto significativo sulla scuola pubblica.

Poiché la visione biblica delle istituzioni è quella di una pluralità di soggetti diversamente responsabili delle loro rispettive sfere, noi insegnanti evangelici ci impegniamo a contribuire e a valorizzare il ruolo specifico della scuola pubblica all’interno della società, orientandone i principi educativi. Crediamo inoltre necessario salvaguardare la sua vocazione peculiare da indebite ingerenze.

3.Servizio al popolo evangelico.

La portata della nostra attività include anche le chiese e le famiglie. Desideriamo mettere a loro disposizione le nostre competenze, capacità e risorse affinché siano di aiuto nello svolgere il loro compito di educatori primari e per facilitare la loro interazione con il mondo della scuola.

STRATEGIA

Per onorare i nostri valori e raggiungere i nostri obiettivi agiamo secondo la seguente strategia essenziale.

1.Ricerca, fondazione e formazione.

– Come associazione impegnata nel campo educativo, facciamo della ricerca una parte fondamentale nell’elaborazione del nostro progetto. Siamo impegnati nello studio della pedagogia e della didattica a partire da presupposti biblici, facendo tesoro dell’eredità passata e cercando di delineare un curricolo educativo che risponda ai bisogni del nostro contesto storico e culturale, al fine della fondazione di scuole evangeliche nel nostro Paese. Nel nostro lavoro interagiamo anche con istituzioni o associazioni simili a livello internazionale.

-Riconosciamo che l’accesso a risorse adeguate e affidabili sia essenziale nella formazione degli insegnanti evangelici, perciò diffondiamo con mezzi vari (tra cui il nostro sito Internet, la rivista Studi di Teologia, il magazine online LOCI COMMUNES e altri) le ricerche svolte, oltre ad articoli e saggi su varie tematiche relative all’educazione. I nostri soci sono impegnati in progetti di traduzione e pubblicazione di risorse formative.

-Oltre a incoraggiare la ricerca e fornire risorse cerchiamo di formare uomini e donne che condividano la stessa visione dell’educazione, attraverso convegni, corsi e giornate di studio, affinché compiano la loro chiamata nell’insegnamento al servizio di Dio e per il bene della società.

2. Impegno pubblico

– Crediamo che sia nostra responsabilità contribuire al dibattito educativo pubblico offrendo il punto di vista evangelico e cercando occasioni di confronto con la scena pedagogica di altro orientamento. Interventi pubblici, conferenze e tavole rotonde sono strumenti per diffondere la visione biblica dell’educazione e per orientare il ruolo della scuola pubblica.

-Il nostro impegno pubblico inoltre ci chiama a prendere posizione nel salvaguardare il ruolo specifico che la scuola italiana svolge. Le nostre Dichiarazioni hanno lo scopo di richiamare al rispetto delle diverse responsabilità, ma anche di offrire piste di riflessione e azione da una prospettiva evangelica.

3.Consulenza. 

Riconosciamo alla famiglia il compito educativo primario e, al fine di incoraggiare e sostenere questa responsabilità. il CIEI offre un servizio di consulenza ai genitori per tutto ciò che riguarda i rapporti scuola-famiglia. La nostra associazione inoltre accoglie richieste, da parte di genitori, chiese e altre agenzie, di partecipazione e organizzazione di eventi su tematiche relative all’educazione.

Comitato Insegnanti Evangelici Italiani – Padova, 15 aprile 2017

Lidia Goldoni, Nunziata La Marca, Brenda Crook, Lucia Stelluti