Definizione di Educazione
L’educazione è una realtà ampia e complessa, rappresentabile come un sistema costituito da numerosi elementi interconnessi e collegati all’insieme, immersi nella successione degli accadimenti umani e tuttavia dotati di coerenza e continuità, in interazione con gli altri sotto–sistemi dell’intera società. Per la sua natura insieme pratica e teorica, si parla anche di prassi educativa, nel senso di attività umana storica, individuale e collettiva, volta alla trasformazione dell’esistente secondo un progetto definito. In senso più specifico, E. designa ogni azione intenzionale attuata dagli adulti per aiutare i bambini a crescere e a svilupparsi armonicamente, attraverso la comunicazione interpersonale e la trasmissione culturale, al fine di favorire una positiva integrazione nell’ambiente. Il concetto è in stretta relazione con altri, ad esempio: visione del mondo, in quanto l’E. è orientata da un insieme di credenze e presupposti; cultura, poiché consiste nella trasmissione e nell’apprendimento di tecniche culturali; istruzione, nella misura in cui è sistematica e formalizzata; in particolare, E. è associata a pedagogia (teoria dell’E.), con la quale spesso si identifica, perché l’azione educativa comporta sempre un qualche tipo di riflessione a monte dell’esperienza. Questo termine richiama la funzione del paidagôgós (da pais, figlio, fanciullo), lo schiavo o liberto incaricato nell’antica Grecia di accompagnare i fanciulli a scuola, o preposto egli stesso all’educazione dei giovani aristocratici. Tra i latini fu tradotto con disciplina (institutio), termine che si ritrova anche nell’ Institutio di Calvino, il quale parla di pedagogia divina come cura misericordiosa e provvidenziale con cui Dio guida l’umanità.
Verso la fine del sec. XVIII il termine è usato per indicare lo studio sistematico e la teoria dell’educazione. In inglese quasi non si usa il termine pedagogy, si usa invece education sia per il fatto sia per la teoria dell’E.
L’E. è un fenomeno attestato in tutte le Scritture. La religione biblica si è sviluppata insieme all’educazione, tanto che il cristianesimo è considerato per eccellenza una religione che insegna. Il concetto di E. si trova già in modo implicito nel testo di Gen. 1, 27–28, che fissa le sue condizioni di possibilità: l’essere creati a immagine di Dio, quindi dotati di personalità e facoltà morali, intellettuali e creative; l’aver ricevuto il mandato accompagnato da benedizione di crescere e moltiplicarsi, da intendere in senso sia biologico, sia culturale e sociale, poi di riempire la terra, renderla soggetta e dominarla, ciò che implica l’indagine conoscitiva e l’applicazione dei risultati al saggio governo del creato. Come ogni altra attività umana, anche l’E. ha subito i danni e le distorsioni causate dalla rottura dell’alleanza creazionale, è segnata dal peccato e ha bisogno di essere redenta dall’Evangelo di Cristo.
Lidia Goldoni